Cusco, 1430 d.C.
“Ehi! Kusi, dove sei?”
“Sono qui, non agitarti Olla”.
“Come sarebbe non agitarti? Lo sai che l’amauta non perdona i ritardi. Tu stai sempre lì a sognare e poi ci prendiamo le bacchettate. Su, veloce, andiamo!”
L’amicizia fra i due ragazzi era iniziata ancor prima della loro nascita. Le madri, pur non essendo parenti tra loro, erano cresciute assieme come sorelle ed altrettanto avevano fatto i figli. La mamma di Kusi aveva sposato nientemeno che il re, il Sapa Inca Wiracocha, mentre quella di Ollanta il comandante della guardia. I giovani, quindi, appartenevano alla nobiltà Inca, la classe dominante che governava il Tahuantinsuyu, l’immenso impero delle quattro regioni, compreso fra l’oceano Pacifico e la maestosa cordigliera delle Ande.
Nobili o principi, tuttavia, Ollanta e Kusi Yupanki avevano dei doveri ben precisi e il più importante di questi era seguire con diligenza le lezioni dell’amauta, il saggio maestro direttore della scuola.
Ho imparato ad essere felice e-book
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L’autore racconta, con parole semplici ma dense di significato, il viaggio intrapreso dentro se stesso alla ricerca di tutto ciò che lo facesse star bene, prendendo spunto dalle sensazioni positive che gli venivano date dalle vibrazioni musicali.
Un percorso che lo ha portato negli anni a sperimentare, in prima persona, il nuovo pensiero metafisico e molto altro, condividendo, in queste pagine, le sue esperienze che gli hanno permesso di raggiungere il magico equilibrio interiore che egli stesso definisce “Felicità”.