Un trillo, è arrivato un messaggio da Facebook: “Sono contenta! Dopo tanti anni siamo rientrati in contatto, che strana la vita!” A quelle parole sono rimasto così, un po‟ interdetto, davanti allo schermo: anche io ero contento. Eccoti qua, Francesca, dopo tutto questo tempo. Eri la migliore amica di Luisella, la sorella della mia fidanzatina di allora. Ero appena arrivato a Brescia, poco più che ventenne. Della compagnia ero l‟unico a vivere da solo ed eravate sempre tutti a casa mia. Poi mi sono sposato e le nostre strade si sono divise. Sono passati ventinove anni. Abbiamo deciso di vederci. Solito cliché: aperitivo e poi cena in un tipico ristorantino della tradizione lombarda. Mi sono presentato a te con un bouquet di fiori di campo e tre libri dei quali ero coautore. Eri molto bella. Dopo cena siamo tornati da te, mi sono seduto sul divano e ho scritto le dediche sui libri. Tu mi hai sorriso: “Come posso ringraziarti?” “Così…” D’impulso mi sono alzato ed hai lasciato che ti baciassi.
L’uomo senza patria e-book
€4.48La storia di Vincenzo, classe 1922, potrebbe essere quella di uno dei tanti italiani emigrati con la famiglia in Belgio all’inizio degli anni ’20.
La sua già dura vita viene stravolta dagli eventi che precedono il secondo conflitto mondiale.
Vincenzo viene trascinato nel turbine della guerra che coinvolge i paesi ai quali si era illuso di appartenere per nascita o per adozione.
L’autore raccoglie con grande sensibilità i lucidi ricordi di un Vincenzo già ultranovantenne dando alla trama la cadenza di un film d’azione.
Un racconto di sorti alterne, di passioni, di coraggio e di riscatto; la narrazione di una vita vissuta intensamente, anche qualche ricordo da tenere gelosamente celato: “Sulla mia guerra non ti ho detto proprio tutto… Non ho potuto!”