Autore

Tieri Filippin

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Tieri Filippin è nato a Bruxelles nel 1963 da genitori all’epoca emigranti. Dal suo luogo di nascita ha preso lo spunto per il suo primo romanzo “Guanti bianchi”. A seguire ha pubblicato “Storia di Bortolo, cavatore di pietre”. Con “L’uomo senza patria” è al suo terzo libro.

Author's books

L’uomo senza patria

10.00

La storia di Vincenzo, classe 1922, potrebbe essere quella di uno dei tanti italiani emigrati con la famiglia in Belgio all’inizio degli anni ’20.

La sua già dura vita viene stravolta dagli eventi che precedono il secondo conflitto mondiale.

Vincenzo viene trascinato nel turbine della guerra che coinvolge i paesi ai quali si era illuso di appartenere per nascita o per adozione.

L’autore raccoglie con grande sensibilità i lucidi ricordi di un Vincenzo già ultranovantenne dando alla trama la cadenza di un film d’azione.

Un racconto di sorti alterne, di passioni, di coraggio e di riscatto; la narrazione di una vita vissuta intensamente, anche qualche ricordo da tenere gelosamente celato: “Sulla mia guerra non ti ho detto proprio tutto… Non ho potuto!”

L’uomo senza patria e-book

4.48

La storia di Vincenzo, classe 1922, potrebbe essere quella di uno dei tanti italiani emigrati con la famiglia in Belgio all’inizio degli anni ’20.
La sua già dura vita viene stravolta dagli eventi che precedono il secondo conflitto mondiale.
Vincenzo viene trascinato nel turbine della guerra che coinvolge i paesi ai quali si era illuso di appartenere per nascita o per adozione.
L’autore raccoglie con grande sensibilità i lucidi ricordi di un Vincenzo già ultranovantenne dando alla trama la cadenza di un film d’azione.
Un racconto di sorti alterne, di passioni, di coraggio e di riscatto; la narrazione di una vita vissuta intensamente, anche qualche ricordo da tenere gelosamente celato: “Sulla mia guerra non ti ho detto proprio tutto… Non ho potuto!”

Vite sul fiume

14.00

Se pensiamo che alcune professioni ormai sparite siano molto lontane da noi, ci basterà soffermarci lungo le rive del fiume Piave: con un po’ di fortuna, ci sarà possibile vedere Matteo, Alvise, Albino, Francesco, Alfredo e i loro compagni zattieri mentre conducono il legname a Venezia.
Uomini forti e coraggiosi che fino agli inizi del Novecento hanno solcato le lunatiche acque della Piave per guadagnarsi da vivere e la cui storia non ci sembrerà più così lontana dai nostri tempi.