9.90

Luce oltre l’attesa

Un viaggio verso la luce.

Luce dopo i nove mesi, luce oltre ogni attesa, oltre ogni aspettativa. Luce che ogni nuovo nato offre al mondo, luce che rinnova la donna che lo ospita nel proprio grembo.

Di settimana in settimana, frammenti di vita, pensieri ed emozioni si accompagnano alla pratica dello yoga. L’esperienza della gravidanza e dello yoga si fondono e si integrano in un percorso che rinnova e arricchisce entrambi.

Ogni settimana si compone di due parti: diario e descrizione di una tecnica collegata a quello specifico momento di vita.

Ogni esercizio è accompagnato da una o più tavole illustrative.

Autore: Pagine: 112 Categoria:
Condividi

Il viaggio dal concepimento al parto è un cammino. Avviene in modo lento, graduale, senza fretta né scatti, affinché nel sacro momento della nascita ogni cosa sia pronta, affinché tutto sia compiuto.

In questo percorso mamma e bambino, fisicamente e intimamente legati, attraversano una serie di cambiamenti che li porterà, a fine gestazione, ad una trasformazione totale.

Il corpo della donna si modifica mentre si sviluppano gli organi del feto, in un’altalena di pensieri ed emozioni, in un’alternanza di momenti di gioia e di fatica, di vigore e di fragilità, di contrazioni e di pause.

I nove mesi sono un intenso e misterioso viaggio verso la luce. Luce dopo l’attesa, luce che va oltre ogni attesa e aspettativa, luce che ogni nuovo nato offre al mondo, luce che rinnova la donna che lo ospita nel proprio grembo.

Questo è il diario di una donna che vive il viaggio, dalla scoperta della gravidanza al parto, per la terza volta e come se fosse la prima; una donna che desidera far tesoro di questa occasione per ascoltare e ascoltarsi, per apprendere e  rinnovarsi. Lo yoga come compagno di viaggio che, pratica dopo pratica, movimento dopo movimento, respiro dopo respiro, dona forza ed energia al corpo e tranquillità e pace alla mente, apre il cuore al dono, predispone all’incontro con se stessa e con la creatura che verrà alla luce. Con gioia e gratitudine affido questo manoscritto alla Vita, perché provveda… Lei, che sola conosce il Grande Disegno.