Romanzo storico

Il collegio dei segreti

15.00

È esistita una resistenza tedesca contro il nazismo? Se sì, chi furono coloro che trovarono il coraggio di opporsi, spesso mettendo a rischio la vita propria e quella dei familiari? Semplicemente eroi, troppo presto dimenticati per ragioni politiche collegate alla storia tedesca ed europea del secondo dopoguerra. È a costoro che questo romanzo vuole dare un nome, un volto, un ruolo, seppur di fantasia, restituendo valore al lato nascosto della triste medaglia che fu il Terzo Reich.

Nel 1936, dopo i giochi olimpici di Berlino, la piccola Edda e suo padre, un diplomatico italiano inviato in Germania in virtù dei legami di amicizia con Galeazzo Ciano, giungono nella capitale tedesca; la decisione del genitore di iscrivere la figlia in un collegio privato d’elite, dove vengono accolte ed istruite ragazze appartenenti alle famiglie della “Berlino bene” di quegli anni, sarà fatale…

Il giovane Inca

10.00

Il principe Kusi, figlio del re degli Inca, è amato dal popolo, ma il tradimento del fratellastro Urku lo costringe a fuggire nelle terre dei barbari, accompagnato solo dal fido amico Ollanta. Tutto ciò che amava, la famiglia, la dolce Killa e i progetti di un grande impero, sfuma all’improvviso.

Inti, il dio Sole, lo ha forse abbandonato? Pare di sì, soprattutto ora, fuggiasco in un paese straniero, inseguito dalle guardie del padre e costretto a nascondersi per non cadere nelle mani di un terribile nemico.

Gli resta molto poco: Ollanta, la forza della giovinezza, il ricordo tenero di una ragazza e la magia del mondo andino. Sarà sufficiente tutto questo per riconquistare il regno perduto?

L’uomo senza patria

10.00

La storia di Vincenzo, classe 1922, potrebbe essere quella di uno dei tanti italiani emigrati con la famiglia in Belgio all’inizio degli anni ’20.

La sua già dura vita viene stravolta dagli eventi che precedono il secondo conflitto mondiale.

Vincenzo viene trascinato nel turbine della guerra che coinvolge i paesi ai quali si era illuso di appartenere per nascita o per adozione.

L’autore raccoglie con grande sensibilità i lucidi ricordi di un Vincenzo già ultranovantenne dando alla trama la cadenza di un film d’azione.

Un racconto di sorti alterne, di passioni, di coraggio e di riscatto; la narrazione di una vita vissuta intensamente, anche qualche ricordo da tenere gelosamente celato: “Sulla mia guerra non ti ho detto proprio tutto… Non ho potuto!”

Vite sul fiume

14.00

Se pensiamo che alcune professioni ormai sparite siano molto lontane da noi, ci basterà soffermarci lungo le rive del fiume Piave: con un po’ di fortuna, ci sarà possibile vedere Matteo, Alvise, Albino, Francesco, Alfredo e i loro compagni zattieri mentre conducono il legname a Venezia.
Uomini forti e coraggiosi che fino agli inizi del Novecento hanno solcato le lunatiche acque della Piave per guadagnarsi da vivere e la cui storia non ci sembrerà più così lontana dai nostri tempi.