A fine giornata, quando tutti sono in casa per la cena, lui esce con la sua barca, dal battito del motore un po’ sonnacchioso, e va verso il largo.
Dice che va a pescare le acciughe. La verità è che gli piace il mare di notte, gli piacciono il silenzio e la solitudine, il riflesso della sua lampara sulle onde e la luna che ogni sera è diversa, che cresce e poi scompare per farsi desiderare.
E ci sono le acciughe che fanno la palla, saltano quando compare un predatore e allora il mare diventa una pioggia d’argento.
Dice che è per questo, e in parte è vero, ma c’è un’altra parte di verità che lui non racconta: di notte in mare c’è solo lui e nessuno lo sente mentre nel buio parla e confida tutto quello che durante il giorno tace.
Da quando Adele non c’è più le giornate sono silenziose, il tempo è diventato lento.
Va al circolo dei pescatori a prendere il caffè, scambia due parole con gli amici di sempre, poi torna a casa e aspetta solo la sera per tornare alla sua barca, l’Adelina, sciogliere gli ormeggi e seguire il riflesso della luna sull’acqua. Quando la riva è lontana, intorno il mare è solo notte e sembra di navigare nel vuoto, accende la lampara, cala la rete, si siede, prende la pipa e aspetta. Aspetta che le acciughe facciano la palla per tirare in barca la rete e dare un senso alla sua attesa.
Come io ti vedo – Pensieri sparsi dell’anima in viaggio con un mostro
€10.00Scrivo per lasciare traccia indelebile di ciò che sono, per raccontare il mio viaggio tra sorrisi, anima ed emozioni.
Il viaggio di una donna che vuole vivere e del suo cancro.
Non un diario o il racconto di una malattia, ma un volo radente sul cuore a raccogliere emozioni, sentimenti e sensazioni.
Per avere sempre il sorriso, la speranza.