Un trillo, è arrivato un messaggio da Facebook: “Sono contenta! Dopo tanti anni siamo rientrati in contatto, che strana la vita!” A quelle parole sono rimasto così, un po‟ interdetto, davanti allo schermo: anche io ero contento. Eccoti qua, Francesca, dopo tutto questo tempo. Eri la migliore amica di Luisella, la sorella della mia fidanzatina di allora. Ero appena arrivato a Brescia, poco più che ventenne. Della compagnia ero l‟unico a vivere da solo ed eravate sempre tutti a casa mia. Poi mi sono sposato e le nostre strade si sono divise. Sono passati ventinove anni. Abbiamo deciso di vederci. Solito cliché: aperitivo e poi cena in un tipico ristorantino della tradizione lombarda. Mi sono presentato a te con un bouquet di fiori di campo e tre libri dei quali ero coautore. Eri molto bella. Dopo cena siamo tornati da te, mi sono seduto sul divano e ho scritto le dediche sui libri. Tu mi hai sorriso: “Come posso ringraziarti?” “Così…” D’impulso mi sono alzato ed hai lasciato che ti baciassi.
Come io ti vedo – Pensieri sparsi dell’anima in viaggio con un mostro
€10.00Scrivo per lasciare traccia indelebile di ciò che sono, per raccontare il mio viaggio tra sorrisi, anima ed emozioni.
Il viaggio di una donna che vuole vivere e del suo cancro.
Non un diario o il racconto di una malattia, ma un volo radente sul cuore a raccogliere emozioni, sentimenti e sensazioni.
Per avere sempre il sorriso, la speranza.